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QUESTA NON É UN'EDICOLA

Progetto di narrazione partecipata per la “messa in vita” di un’edicola di paese

(2021)

regia Angela Ruozzi

/e·dì·co·la/

sostantivo femminile

 

  1. Piccola costruzione, a sé stante e a forma di tempietto o annessa a un edificio maggiore e per lo più costituita da due colonne con sovrapposto frontone, eretta per ornamento e protezione di statue, immagini sacre o epigrafi.

 

  1. Costruzione collocata sul suolo pubblico e destinata alla vendita di giornali e periodici.

 

La prima definizione della parola “edicola” ci ricorda che l’edificio, in origine, aveva un uso religioso. Durante i mesi di pandemia l’edicola è rimasta per molto tempo l’unico spazio culturale aperto. La semplice azione di entrare a prendere il giornale, si caricava quindi di valore simbolico, conferendo ad uno spazio solitamente ordinario una funzione quasi sacra.

Con questo progetto abbiamo voluto recuperare il primo significato e mescolarlo al secondo. L’edicola della città di Fiorano Modenese (MO), ad oggi in disuso, è stata trasformata per un giorno in un luogo in cui accogliere e proteggere le “icone” del nostro tempo. É stata animata dai cittadini come spazio in cui ricostruire la storia del proprio paese, custodire alcuni ricordi, dare voce alle “proprie notizie” per costruire una socialità estemporanea, di passaggio, ma intimamente trasformativa.

con

Maria Chiara Amari, Angelo Casali, Paolo Casarini, Fabrizio Citelli,

Tina De Falco, Giovanni Gherardini, Giulia Lazzarini, Marcellino Pjetrani, Lara Sassi

in collaborazione con Ennesimo Film Festival

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